Can ART awaken the conscience of humanity?

Il 2022 è un anno difficile e complesso, caratterizzato da emergenze globali sempre più preoccupanti e incontrollabili.
La mostra SOSHumanity ideata e realizzata dalla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, intende essere un grido provocatorio di denuncia e nel contempo di speranza, una profonda presa di coscienza del difficile momento storico e sociale che l’intera umanità sta vivendo, in bilico tra epidemie globali, guerre, emergenze climatiche, degrado sociale, morale e antropologico, inquinamento ambientale e delle menti.
SOSHumanity è una richiesta di aiuto lanciata all’Umanità e per l’Umanità, affinché possa prendere coscienza che è l’Uomo l’unico responsabile di tutte le “emergenze” sociali e ambientali che stanno mettendo in discussione il nostro presente e il nostro futuro.
Siamo Noi i responsabili del nostro stesso degrado, e solo attraverso un atto di profonda presa di coscienza, sarà possibile intraprendere una nuova strada verso la sostenibilità.
SOSHumanity, nella sua semplicità, è un titolo d’impatto, che non lascia spazio a interpretazioni ma è inequivocabilmente il segnale universale di richiesta di soccorso, che ha la precedenza assoluta su tutte le altre comunicazioni.
A questo grido di allarme, risponde l’Arte, che certo non può salvare il mondo né tantomeno l’umanità, artefice di tutte queste emergenze globali, ma forse, attraverso la sua importante funzione sociale, può accendere una scintilla di consapevolezza nelle menti.
E’ a questo che ambisce l’head line della mostra, che si pone una domanda provocatoria, quasi a scuotere le coscienze:
Can ART awaken the conscience of humanity?
La mostra affida questo SOS a differenti Artisti che con la loro personale sensibilità e visione del mondo hanno interpretato, ognuno a loro modo, un aspetto di questa “emergenza ”, attraverso opere di grande impatto emotivo che alludono ai diversi temi di inquinamento, degrado sociale e ambientale prodotti dall’Uomo.
Ma SOSHumanity intende anche essere uno spiraglio di speranza verso il futuro: se l’uomo riuscisse a prendere coscienza delle sua totale responsabilità verso i danni che ha creato a se stesso e al Pianeta Terra; se si potesse risvegliare la coscienza individuale e sociale, ci sarebbe ancora un futuro per l’Umanità?
Scopriamolo insieme attraverso SOSHumanity, la mostra diffusa che prenderà vita tra gli scenari più suggestivi del lago d’Orta.