More Art - More Natural Culture - More Respect

SOS HUMANITY 2023
More Art – More Natural Culture – More Respect

La mostra SOS Humanity ideata e realizzata dalla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, torna sul lago d’Orta con una nuova edizione ancor più ricca di opere d’arte che dialogano con il territorio creando un elogio alla Bellezza unico nel suo genere, un inno all’ecosostenibilità , dove l’Arte esalta la bellezza naturale del luogo, ridisegnando il paesaggio, donandogli nuove sfumature estetiche ricche di contenuti e significati, che fanno riflettere sulle
attuali emergenze sociali e ambientali.
6 artisti, attraverso la loro personale visione del mondo, interpretano l’SOS Humanity 2023 lanciato dalla Fondazione “invadendo esteticamente” con 29 opere i luoghi più significativi del lago, ognuno portando un differente messaggio
artistico:

Helidon Xhixha – Essenza di Luce
Omar Hassan – Comignoli di Vita
Sergio Floriani – Identità dell’Essere
Silvia Della Rocca – Alchimie tra Terra e Cielo
Simone Benedetto – Infanzia Perduta
Angelo Molinari – Flussi Cromatici

Helidon Xhixha, Omar Hassan, Silvia Della Rocca, Sergio Floriani e Simone Benedetto, i 5 artisti che già hanno partecipato alla prima edizione della mostra
diffusa, tornano sul lago d’Orta sia con le opere del 2022, collocate in location differenti, in modo che il loro messaggi “viaggino” da un luogo all’altro del lago diffondendosi su tutto il territorio, sia con nuove opere ricche di significato che uniscono la Bellezza dell’Arte al massaggio sociale o ambientale che portano con sé .
Angelo Molinari, artista locale di Ameno, partecipa invece per la prima volta alla manifestazione SOS Humanity, proponendo la sua visione del mondo attraverso le sue opere, “Flussi cromatici”.
Le 29 installazioni dei 6 artisti dialogano con il territorio esaltando la sua bellezza naturale, entrando in relazione e sintonia con l’ambiente che le circonda.
In questa empatia estetica, il territorio diviene parte integrante delle opere, che a loro volta divengono parte del paesaggio, in un’ interazione che celebra con armonia il connubio tra le forme dell’Arte e quelle delle Natura.
Tutte le opere sono state posizionate in modo da rispettare il contesto
ambientale in cui prendono nuova vita, apportando un valore aggiunto di significato e senso estetico.
Alcune installazioni galleggiano sul lago e si riflettono nelle sulle acque limpide, altre costellano le sue sponde, tra spiagge, giardini e antiche dimore; altre ancora impreziosiscono le lussureggianti colline e i piccoli borghi, fino a integrarsi con i luogo sacri e mistici dove la Terra sembra essere connessa al Cielo, come il Santuario di Madonna del Sasso, il Sacro Monte di Orta e naturalmente l’isola di San Giulio, il cuore spirituale del lago.
Altre opere ancora hanno preso dimora in luoghi dove la natura e l’architettura convivono in un’armoniosa simbiosi: residenze e palazzi storici come Villa Nigra, Villa Motta e Villa Frua; hotel e resort in assoluta armonia con il territorio nel
rispetto totale dell’ecosotenibilità come, l’Hotel San Rocco, Laqua by the Lake, La Darbia e il centro olistico Mandali.
Da Orta a Vacciago e Miasino, da Armeno a Pettenasco, da Omegna a Quarna, da Gozzano a San Maurizio fino a Pella con le sue frazioni: un viaggio nell’Arte per sensibilizzare verso le “emergenze” sociali e ambientali che stanno affliggendo il
nostro Mondo, il nostro presente e il nostro futuro.
Un’expirience artistica immersiva che intende emozionare e nel contempo far riflettere, coinvolgendo tutto il territorio del lago d’Orta e le sue straordinarie
unicità naturalistiche, storiche e architettoniche.
Un microcosmo da preservare e tutelare, uno scrigno naturale di bellezza autentica che, grazie alla mostra SOS Humanity e alla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, dialoga con l’Arte.