Angelo Molinari

Flussi Cromatici

Angelo Molinari partecipa quest’anno per la prima volta alla mostra SOS Humanity, ed è anche il primo “artista locale”, originario di Ameno, un piccolo borgo votato all’arte affacciato sul lago d’Orta, dove vive e lavora.
Le sue installazioni, flussi cromatici, sono quattro opere di pittura gestuale che si sviluppano su più livelli, unendo la dinamica dei segni al gioco delle trasparenze e dei colori.
Le installazioni che Molinari propone, escono dai canoni classici della pittura, lasciando i confini delimitanti di tele e cornici, per prendere forma su supporti differenti, dalle lamiere di ferro alle superfici plastiche trasparenti in pvc.
L’artista lascia volutamente che l’opera si modifichi nel tempo e nello spazio, come le lamiere che arrugginiscono trasformandosi continuamente, o le strutture in fogli di pvc che si modellano, assumendo forme sempre nuove e flessibili, dando vita ogni volta a una diversa percezione dell’opera che si modifica e si integra con il paesaggio in cui è inserita.
Il gesto pittorico è la parte fondamentale dell’arte di Molinari, che genera un dinamico flusso di colori imprimendo la materia, creando fluidi percorsi cromatici.
Le sue opere vengono impressa dalla pittura gestuale, istintiva e dinamica, utilizzando grandi pennelli che l’artista ha portato con sé dai suoi viaggi in Cina e Giappone, dove ha appreso le tecniche della pittura orientale: segni e pennellate che si affiancano, incrociano e sovrappongono tra loro, creando un mondo di trasparenze e colori.

SFUMATURE DI LUCE MATTUTINA – SANTUARIO MADONNA DEL SASSO
Nei pressi del Santuario mariano della Madonna del Sasso, abbarbicato sulla sommità di una roccia granitica bianco a picco sul lago d’Orta, vicino alla zona del monumento in ricordo del duro lavoro degli scalpellini, l’artista Molinari ha collocato la sua opera Sfumature di luce mattutina.
Una lunga installazione in pvc trasparente prende vita tra gli alberi di un magnifico bosco di latifoglie aggrappandosi ai tronchi, distorcendosi e creando flussi dinamici di pennellate bianche mischiate a trasparenze e sfumature di luce e colore.
L’opera appare come un’onda in movimento di colore bianco che si unisce a riflessi, alle ombre e alle luci del bosco circostante.
Le pennellate di Molinari sono gesti di vita che prendo forma, i suoi flussi bianchi evocano la prima luce del mattino, in contrapposizione al buio della notte, simbolo di purezza, introspezione e silenzio. Le Sfumature di luce mattutina di Molinari si muovono tra gli alberi dando vita a forti contrasti cromatici con il verde intenso del bosco.

IL COLORE DEL LAGO SFIORA LA MIA MENTE – ALZO DI PELLA
Il colore del lago sfiora la mia mente è la seconda opera realizzata su superfici plastiche trasparenti in pvc, che Molinari espone per SOS Humanity.
Un omaggio al colore blu-azzurro delle acque del lago d’Orta, che l’artista riproduce nella sua installazione, giocando su più livelli di trasparenze e sfumature di colori. Le sue pennellate immateriali creano effetti plastici e lucenti, una sinfonia di azzurro che si muove sulle trasparenze del pvc.
L’installazione prende vita sulla terrazza panoramica di Alzo di Pella.
Sospesa tra due alberi, si integra con lo straordinario paesaggio che la circonda divenendo un tutt’uno cromatico con lo specchio d’acqua sottostante, creando un flusso dinamico di trasparenze e sfumature di colore che, come un’onda, ci proietta con lo sguardo direttamente dentro il lago, che da questa location privilegiata possiamo ammirare in tutta la sua disarmante bellezza.

ACCENTUATA BICROMIA – QUARNA SOPRA
Quarna Sopra, un caratteristico paese montano situato sulle alture della sponda nord-occidentale del lago d’Orta, sembra un piccolo mondo sospeso nel tempo, tra magnifici boschi di conifere e verdi alpeggi.
Il Belvedere del paese, poco distante dal centro abitato, è un luogo particolarmente suggestivo dove lo sguardo spazio all’infinito, dal lago alle colline e montagne circostanti, riempiendo gli occhi di un panorama davvero unico e spettacolare. Qui, come sospesa tra cielo e terra, l’installazione Accentuata Bicromia, un monolite di ferro che la pittura gestuale di Molinari ha segnato con pennellate dinamiche di bianco, appare come un portale di connessione tra il mondo verde dei boschi, il mondo blu del lago e le sfumature azzurre del cielo. Un’opera che fa da cerniera cromatica e simbolica tra questi straordinari paesaggi dove Madre Terra sembra aver creato un nuovo Giardino dell’Eden .

LA PROSPETTIVA DAL LATO SUPERIORE – QUARNA SOTTO
Il piccolo borgo di Quarna Sotto, chiamato anche il “paese della musica” per la secolare produzione di strumenti musicali a fiato, è un luogo tranquillo e bucolico, immerso in un territorio montano che ancora oggi conserva la propria vocazione agricola e pastorale.
Vicino al mulino delle Batine, simbolo della tradizione alpina e della storia locale, oggi sede dell’Ecomuseo, è possibile osservare l’opera di Molinari La prospettiva dal lato superiore, dove l’incrocio di alcune lamiere di ferro, lasciate volutamente all’usura del tempo, danno vita a un’installazione a più facce dove i giochi cromatici assumono le tonalità predominanti del verde acceso, carico di suggestioni naturali, creando un forte e profondo legame con il territorio che la circonda.
Le ampie pennellate che caratterizzano la pittura gestuale dell’artista, appaiono qui come segni dinamici che dialogano con il paesaggio, si connettono con il colore del prato sottostante e con le foglie degli alberi che la circondano, evocando quell’atavico rapporto tra uomo e Natura, che dona pace e tranquillità, e che è alla base di una vita sana, in armonia ed equilibrio con Madre Terra che ci ospita.